Yoga: un alleato del benessere in menopausa

13.02.2018
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Ormai lo sappiamo: a volte la menopausa può toglierci un pò di energia. Spesso, infatti, ci sentiamo scombussolate dai cambiamenti a cui va incontro il nostro corpo e dobbiamo contrastare i vari disturbi che possono manifestarsi, dalle vampate di calore all’insonnia, agli sbalzi d’umore.

Ma ­niente paura, il rimedio c’è! Scegliere uno stile di vita sano e prenderci cura di noi stesse è sempre il modo migliore per affrontare la menopausa e, in questo senso, lo yoga può essere un nostro grande alleato.

Il rapporto tra yoga e menopausa

Nella visione occidentale per tanto tempo c’è stata l’abitudine di pensare alla menopausa come a uno spauracchio, a una minaccia; lo yoga, invece, vede questo periodo della vita come un arricchimento, una crescita, una transizione evolutiva e un’occasione per riscoprire il nostro corpo.

Quando in menopausa ci sentiamo a corto di energie, lo yoga può farci da guida per capire come conservarle e come riprenderle, mostrandoci la via per accogliere con serenità questo periodo di grandi cambiamenti.

La pratica yoga si rivela utile per contribuire al benessere in menopausa sotto vari aspetti: rinsalda la fiducia in noi stesse, allevia le vampate di calore, aiuta il rilassamento riducendo ansia e nervosismo, favorisce un buon sonno, migliora la vita sessuale.

Come per tutte le attività fisiche, poi, lo yoga stimola la produzione di endorfine, che hanno un effetto positivo sul nostro umore.

Quali sono gli esercizi più adatti da praticare?

Alcune posizioni – le cosiddette asana – dello yoga si rivelano particolarmente indicate in menopausa. Bisogna, però, sempre affidarsi a un insegnante qualificato per scegliere le asana giuste e, come sempre, evitare il fai da te.

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In menopausa, lo yoga, se praticato con le dovute precauzioni, ha la capacità di portare benessere mentale e fisico.

Si va dalle asana più semplici come la Virasana o “posizione dell’eroe”, che predispongono alla meditazione, alle asana di allungamento e inverse come Tadasana o “posizione della montagna” e Supta Vajrasana o “posizione del fulmine dormiente”, che possono alleviare disturbi come rigidità e stanchezza.

Si rivela molto utile anche il “saluto al sole” o Surya Namaskara, con la ripetizione dei suoi 12 mantra, per purificare la mente e tonificare il corpo.

Su tutto, infine, è fondamentale praticare una corretta respirazione, da affrontare in modo lento e profondo a partire dalle alte vie aeree fino a giungere, attraverso il torace e l’addome, all’utero.

Facciamo attenzione!

Soprattutto in menopausa è bene evitare alcune asana troppe vigorose, che possono portare effetti indesiderati come le vampate di calore.

Sono, quindi, da escludere le posizioni caratterizzate da torsioni del busto e carico eccessivo sui muscoli addominali.

Inoltre, chi soffre di osteoporosi, farebbe bene a non scegliere posizioni che spingono troppo sulle articolazioni, sulle vertebre e, comunque, esercizi in equilibrio precario che potrebbero causare delle cadute.

Ancora una volta – ripetiamolo – rivolgiamoci ai professionisti del settore che sapranno darci le indicazioni migliori sul percorso yogico da seguire.

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