Ritardare o no la menopausa?

DOMANDE E RISPOSTE | 22.02.2018

Domanda:

Salve Dottoressa,

ho 44 anni e da circa due anni ho sempre meno puntualità con il ciclo, adesso siamo a due tre volte l’anno e l’anno scorso ho passato un inverno con enormi sudate sopratutto di notte, quest’anno invece ho notato momenti di stati confusionali e debole memoria.

Ho fatto da poco un controllo approfondito per vedere se realmente si può parlare di pre menopausa e sembra proprio che sia così.

La mia dottoressa mi ha prescritto per un anno una cura ormonale tramite l’assunzione del farmaco Klaira… Sinceramente Le scrivo perché sono molto combattuta nella decisione di assumere o meno ormoni, visto che credo che la menopausa faccia parte del ciclo naturale della vita della donna e che i miei disturbi di caldane sembrano già superati.

Il dubbio mi viene nel momento in cui sento dire che la menopausa precoce può creare problemi di osteoporosi e artrosi (che mia madre ha e andò in menopausa a 47), però poi sento dire che le cure ormonali sono pericolose per ictus o tumori alla mammella o aumento di cisti al seno (di cui io sono già piena).

Quindi la mia domanda è: c’è un modo naturale per affrontare l’arrivo della menopausa, aiutando comunque il corpo ad invecchiare senza rischiare di incombere in serie malattie come quelle di sopra elencate? O bisogna comunque affidarsi ad una cura ormonale?

Grazie per la Sua cortese attenzione.

Risposta:

Gentile signora,

la vorrei tranquillizzare, in quanto non esiste soltanto la cura ormonale, ma esistono terapie alternative.

Esistono integratori a bese di Resveratrolo, Vitamina E e Vitamina D3, molto utili per la salute ed il trofismo delle ossa. Si faccia consigliare da un ginecologo farmacista di fiducia e ne assuma una compressa orosolubile al giorno.

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