Della menopausa si parla poco. Ancora oggi, molti aspetti legati ai sintomi, e ai relativi disturbi che la menopausa apporta alla vita di una donna, sono dei veri e propri tabù. Soprattutto, quando riscontriamo delle difficoltà nei rapporti sessuali.
Solo poche di noi, infatti, hanno la serenità di parlare liberamente con il proprio ginecologo e affrontare problemi che via via possono minare non solo la qualità della nostra vita quotidiana, ma anche la qualità dei nostri rapporti sessuali, mettendo in crisi, a volte, anche la vita di coppia.
La menopausa è un momento complesso di grande cambiamento: sappiamo benissimo che lo sforzo principale che ci richiede è dovuto alla fatica nell’interpretare sotto una nuova chiave il nostro ruolo di donna e di amanti.
A volte, un po’ per stanchezza e un po’ perché abbiamo pochi attimi di tranquillità per raccogliere tutto il coraggio di cui siamo capaci, scivoliamo nei pensieri cupi, pensando che, ora che è arrivata la menopausa, sia finito il nostro momento più florido, ricco di vigore e fertilità.
L’esito di questa nube di pensieri presto si traduce come una tetra autodichiarazione: non sono più piacente o affascinate e il tempo più bello è alle mie spalle.
Ma sappiamo bene che tutta questa nube di tetri pensieri è solo un modo di leggere questa fase.
È solo una prospettiva e, in quanto tale, può essere facilmente cambiata con un piccolo sforzo.
Questa fase di vita è il momento in cui dedicare tempo a noi stesse e regalarci momenti, emozioni e attività, alle quali, per un motivo o per un altro, in passato abbiamo dovuto sempre rinunciare!
Rivolgere molte attenzioni alle attività e alle relazioni che ci fanno stare bene è un passo fondamentale per ritrovare la serenità e puntare dritte alla felicità.
In fondo, stare bene con sé stesse è il primo passo per stare bene con tutto il resto. Non trovate?
Ogni uomo può reagire in modo diverso: molto dipenderà dal tipo di relazione che abbiamo saputo costruire nel tempo, dalla qualità della comunicazione che abbiamo con il nostro compagno e, perché no, anche dal tipo di carattere che ha lui.
Con l’arrivo della menopausa, anche il nostro compagno è immerso – certo, in modo molto diverso – in questa spirale di cambiamenti e anche lui si ritrova a gestire nuove emozioni e nuove prospettive.
Le reazioni possono essere diversissime: può reagire con profondo affetto, con complicità, con sollievo, ma anche con indifferenza, o con una fuga reale o simbolica.
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Ogni uomo reagisce in modo diverso alla menopausa: molto dipende dal rapporto e dalla qualità della comunicazione con la compagna.
L’affetto prevale quando la coppia ha un buon equilibrio emotivo e, di fronte a questa sfida, impara di giorno in giorno a coltivare nuovi piaceri, diversi da quelli della giovinezza, ma sempre ricchi e intensi.
La complicità aiuta a rendere il rapporto di coppia più “speziato”: se l’intesa sessuale è sempre stata buona ed entrambi gioite delle opportunità e prospettive di questa nuova fase di vita, sicuramente aprirete le porte per una nuova seduzione, sottile e appagante.
Non dimentichiamo poi il sollievo: la menopausa ci libera dal timore di gravidanze indesiderate e possiamo finalmente vivere con il nostro compagno il rapporto sessuale liberamente.
E allora alcuni piccoli consigli: