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Menopausa e pavimento pelvico

13.02.2018
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Soffrite di incontinenza dopo essere entrate in menopausa? Avete incontrato grandi ostacoli nel vivere serenamente i vostri rapporti sessuali? Fate ore e ore di sport, ma la vostra pancia sembra non avere nessuna intenzione di sgonfiarsi?

Beh, parte di questi cambiamenti possono essere dovuti allo stato del perineo, che, per intenderci, è quella parte del nostro corpo che appoggiamo sulla sella, quando andiamo in bicicletta.

Con l’arrivo della menopausa e il conseguente calo degli estrogeni, il perineo, che nella sua parte interna è chiamato pavimento pelvico, perde tono e questo può provocare incontinenza, una caduta verso il basso dell’utero e delle pareti vaginali, perdita di elasticità della vagina, problemi di lubrificazione vaginale.

Allenare il pavimento pelvico in menopausa: i benefici

Se avete rapporti sessuali dolorosi in menopausa oppure soffrite di incontinenza, può dipendere dallo stato del vostro pavimento pelvico.

Il pavimento pelvico è un muscolo volontario che collega il pube al coccige, formando una specie di “laccio muscolare” attorno all’uretra, alla vagina e all’ano.

In parole semplici, è quel muscolo che contraiamo quando fermiamo volontariamente il flusso dell’urina.

Per avere un’idea più chiara di dove sia collocato il pavimento pelvico, guardate l’immagine che segue:

Le funzioni di questo muscolo sono varie:

  • esercita la funzione di chiusura e apertura dell’uretra, della vagina e dell’ano
  • assicura il sostegno degli organi della pelvi (vescica, utero, retto)
  • influenza il grado di soddisfazione sessuale

Un tono insufficiente del pavimento pelvico può provocare, in menopausa, disagi come:

  • la perdita involontaria di urina e/o di feci
  • una caduta verso il basso dell’utero e delle pareti vaginali
  • la difficoltà nei rapporti sessuali

Ma perché il pavimento pelvico perde tono?

Una delle cause più frequenti tra noi donne, è dovuta al fatto che non sappiamo attivare in maniera selettiva questo muscolo.

Detto in altri termini, anziché contrarre e attivare il pavimento pelvico, attiviamo tutto un altro gruppo di muscoli, come addominali, glutei, muscoli diaframmatici.

Questa “errata” attivazione comporta alle cosiddette cocontrazioni, che si dividono in 2 tipologie:

  1. agoniste: quando per contrarre il perineo, contraiamo anche i glutei e gli aduttori (i muscoli interni alla coscia)
  2. antagoniste: quando, per contrarre il perineo, attiviamo gli addominali e i muscoli diaframmatici

Per migliorare la qualità del nostro piacere e ridurre i sintomi della menopausa, come l’incontinenza, è importante tenere allenato anche questo muscolo.

Un maggior controllo sull’attivazione dei muscoli ci aiuterà a stare rilassate durante il rapporto sessuale, a mantenere il vigore ed elasticità delle nostre parti intime e a limitare, se non a far scomparire, l’incontinenza.

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Per tenere in forma il pavimento pelvico esistono degli esercizi appositi: gli esercizi di Kegel.

Come si fa a tenere in forma il pavimento pelvico?

Per tenere in forma il pavimento pelvico ci sono degli esercizi appositi: gli esercizi di Kegel. Sono esercizi facili da eseguire e possono essere svolti in qualsiasi momento della giornata.

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