Gentilissima Dottoressa,
gradirei ricevere un suo consiglio su come posso fare per rendere meno critica la mia menopausa forzata a causa dell’operazione che ho fatto tre anni fa.
Ho 57 anni e tre anni fa mi hanno esportato utero e ovaie a causa del responso di biopsia che certificava cellule che stavano degenerando, operazione riuscita magnificamente ma che ha lasciato disagi dovuti alla menopausa indotta.
Vampate che mi lasciano spossata, cistiti ricorrenti che io penso derivino da una secchezza vaginale persistente, ho provato ad applicare il cerotto transdermico all’estradiolo ma ho dovuto sospenderlo perché mi causava cardiopatia.
Lei pensa che durerà a lungo questa situazione? E se sì, cosa posso fare per sopportarla?
La ringrazio anticipatamente se mi vorrà rispondere.
Purtroppo, la durata dei sintomi è imprevedibile e, come testimonia lei stessa, può durare anni.
Se non può assumere terapia ormonale, le consiglio di provare comunque con dei fitoterapici (come Ymea, ad esempio).
Come per tutti i fitoterapici, esiste una discreta variabilità di risposta nelle pazienti, ma se trova quello adatto a lei può essere molto efficace.