Duavive, bazedoxifene ed estrogeni coniugati

DOMANDE E RISPOSTE | 28.01.2019

Domanda:

Ho 50 anni, sono in menopausa dal novembre 2015. Da luglio scorso faccio terapia sostitutiva con duavive bazedoxifene ed estrogeni coniugati, ma a tutt’oggi la situazione di cambiamento non è rientrata, soprattutto, mi crea molto disagio la cellulite veramente in estetica che mi si è formata sull’addome e sulle braccia.

Mi chiedo se la terapia è quella giusta e se ci sono degli esami di laboratorio per verificare tutto ciò.

La mia ginecologa mi dice di aspettare, ma tutte le donne che conosco che fanno terapia ormonale non hanno questo problema.

Vi prego di aiutarmi perché per me è molto importante.

Risposta:

Gentile signora, lei segue una terapia innovativa che combina estrogeni per bocca a basso dosaggio e una molecola molto efficace per la prevenzione dell’osteoporosi e che permette di non usare il progesterone.

In genere è ben tollerata, ma le donne naturalmente non sono tutte uguali e, dunque, è possibile che lei possa stare meglio con una terapia a base di estrogeni magari per via transdermica da abbinare però a un progestinico.

È importante ricordare che alcune donne, purtroppo, in menopausa accumulano liquidi, cellulite e peso, più di altre indipendentemente dalle terapie. Movimento, movimento, e ancora movimento è la parola chiave. E poi, come ben sa, un’alimentazione sana e moderata.

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