Durante la menopausa, molte donne, comprese quelle che nel corso della loro vita sono sempre riuscite a tenersi in forma, accusano alcuni cambiamenti nel loro peso ideale.
L’aumento di peso in menopausa è uno dei disturbi più frequenti per le donne che entrano in questa fase della vita, e riuscire a mantenersi in forma diventa una vera e propria sfida quotidiana tra quello che mangiamo e la bilancia.
Ma non temere, non sei sola in questa situazione. Sono molte le donne tra i 40 e i 50 anni che vanno incontro a questa irritante problematica, e la buona notizia è che è possibile limitare questo disturbo attraverso una buona prevenzione, già dalla premenopausa.
Inoltre, conoscendo il proprio peso forma (o ideale), tutto diventa ancora più facile.
Ed è per questo motivo che abbiamo scritto questo articolo: darti una guida su come calcolare il peso ideale in menopausa.
Buona lettura!
Per capire qual è il peso ideale generalmente viene usato come valore di riferimento l’indice di massa corporea (IMC): un parametro biometrico che permette di fare una stima mettendo in relazione peso e altezza.
Possiamo ricavarlo dividendo il nostro peso in chili per il quadrato dell’altezza espressa in metri:
IMC = peso in chili / (altezza per altezza, in metri)
Il coefficiente ottenuto va messo in relazione alla tabella di riferimento rilasciata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, elaborata suddividendo i valori tra uomini e donne in base all’età.
La tabella viene suddivisa in 4 categorie principali:
Per le donne in età fertile il peso ideale porta a un indice di massa corporea compreso tra 20 e 26, mentre invece per le donne over 50 (in pre menopausa o menopausa) è compreso tra 23 e 28.
L’indice di massa corporea, però, deve essere considerato come indicatore generale, infatti la massa corporea è costituita da ossa, muscoli e tessuto adiposo.
Nel periodo della menopausa, infatti, la densità ossea tende a diminuire e il tessuto adiposo può essere maggiore rispetto ai muscoli. Questo determina una maggiore incidenza di accumulo di grasso, pur avendo un IMC nella norma.
Un altro campanello d’allarme, da tenere sotto controllo in menopausa, è la circonferenza del girovita, che non dovrebbe superare gli 80 cm per non aumentare il rischio cardiovascolare che nelle donne in età non più fertile tende ad aumentare.
È possibile conservare un buono stato di salute e mantenere il peso forma in menopausa ponendo la giusta attenzione, cura di sé e una buona motivazione, già a partire dalla premenopausa.
È importante prepararsi a questi cambiamenti tenendo sempre bene a mente quali sono i primi campanelli d’allarme.
Dovrai dire no a diete alimentari o regimi dietetici improvvisati e non adatti all’età o alle proprie caratteristiche individuali.
Pensa piuttosto a capire qual è il modo migliore di avere un corretto stile di vita in menopausa, inserendo nella tua routine quotidiana un momento dedicato ad una buona attività fisica che ti aiuti a favorire il funzionamento del metabolismo basale.
Non deve mai mancare una buona idratazione (almeno 1,5 litri di acqua al giorno sono necessari).
Per quanto riguarda l’alimentazione, è consigliato assumere alimenti ricchi di fibre come verdure, legumi, cereali integrali, e frutta. Questi aiutano a mantenere il senso di sazietà, a controllare la glicemia e tengono il peso sotto controllo.
Nei casi di gonfiore addominale, stitichezza e difficoltà di digestione, inoltre, può essere consigliato l’utilizzo di probiotici e prebiotici, utili a sostenere il riequilibrio della flora batterica intestinale.
Ricorda sempre che rivolgersi ad uno specialista della nutrizione è la scelta migliore per pianificare un’alimentazione sana e bilanciata in base alle proprie esigenze nutrizionali.
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