Masturbarsi fa bene! Eppure, l’autoerotismo femminile è un tabù ancora per molte donne, sebbene sia una tendenza in crescita, e nonostante la scienza confermi che si tratti di una pratica positiva per il benessere psico-fisico, anche per le donne in menopausa.
La ricerca del piacere consente alla donna di esplorare e ascoltare il proprio corpo, che in menopausa cambia e si trasforma, aiutandola a ritrovare una serenità e complicità anche nella vita di coppia.
La menopausa è un evento naturale nella vita di una donna, caratterizzato da cambiamenti che possono ripercuotersi sul benessere generale del corpo e della mente, andando ad influenzare anche gli equilibri della sfera intima.
Il calo degli estrogeni durante la menopausa può avere un forte impatto sulla vita sessuale di una donna, causando una serie di fastidi e disturbi come il calo del desiderio, secchezza vaginale e disfunzioni sessuali.
Tutte condizioni che possono minare l’autostima e implicare una perdita di interesse per il sesso e una conseguente difficoltà a raggiungere un orgasmo.
Se credi che in menopausa non si possa più provare piacere sessuale o avere rapporti sessuali appaganti, sei sulla strada sbagliata.
La capacità di provare piacere per una donna non dipende dalla menopausa.
Ok, in menopausa si perde la capacità riproduttiva, è vero. Ma noi donne conserviamo la capacità orgasmica. E quella rimane sempre possibile. A tutte le età, anche in forma multipla.
L’orgasmo è un cocktail composto da dopamina e ossitocina, sostanze che produce il corpo quando vive una situazione particolarmente appagante, e attraverso l’autoerotismo queste sostanze vengono prodotte naturalmente.
Ecco perché l’orgasmo aiuta a scaricare le tensioni e a alleviare lo stress, migliora l’umore e favorisce la pressione arteriosa e la circolazione.
Nelle donne in menopausa, praticare autoerotismo può alleviare i fastidi provocati dalla carenza di ormoni e aiuta a riposare meglio, grazie alla sensazione di stanchezza che provoca subito dopo.
La sessualità è un aspetto importante nella vita di noi donne e cambia nelle diverse fasi; prima e dopo la menopausa, in coppia ma anche da sole.
E l’autoerotismo, anche se può far ancora arrossire chi ne parla o ascolta, fa parte di questi aspetti intimi che anche in menopausa nutrono il corpo e la nostra mente.
L’idea di essere da sole, poi, stimola ancora di più la fantasia e alimenta l’eccitazione.
Per raggiungere questo momento di piacere intimo, è fondamentale conoscere sé stesse, il proprio corpo, i propri gusti e, soprattutto, lasciarsi andare.
Non esiste una regola per praticare l’autoerotismo, bisogna appunto avere confidenza con il proprio corpo e mettere da parte preconcetti e imbarazzi, scegliere un momento tranquillo, e rilassarsi aiutandosi con le dita, i capezzoli, oppure con l’aiuto di sex toy per un momento di graditissimo piacere.
In più, praticare l’autoerotismo in coppia permette di migliorare l’intimità con il partner perché l’idea di condividere un momento così intimo alimenta il desiderio e aiuta a conoscersi meglio, esplorando insieme i propri corpi attraverso un gioco erotico, che esorcizza le insicurezze.
Masturbarsi, quindi, è un comportamento normale anche in menopausa, praticato autonomamente o in coppia per una maggiore complicità, rendendo il partner partecipe, alla ricerca di un obiettivo comune, che è quello di trovare il modo più piacevole per raggiungere l’orgasmo nel modo più completo e appagante possibile.