La menopausa per molte donne nasconde un problema insidioso: l’aumento del peso.
Nel rallentamento del metabolismo e nelle fluttuazioni ormonali si riconoscono alcune delle giustificazioni del perché in menopausa si ingrassa.
Giustificazioni che possiamo superare imparando cosa mangiare e cosa fare per superare questo fastidioso inconveniente. Scopriamolo insieme.
In menopausa, il nostro metabolismo tende a rallentare. È quindi normale prendere qualche chilo in più!
La tendenza a ingrassare e la perdita del tono muscolare sono problemi a cui vanno incontro molte donne in menopausa, nonostante spesso si faccia comunque attenzione alla dieta.
L’aumento del peso, in questa fase, è dovuto prevalentemente a un rallentamento del “metabolismo basale”, ovvero il numero di calorie consumate al giorno, dall’organismo a riposo, al solo scopo di mantenere attive le funzioni vitali.
Con l’età questo valore tende a ridursi, e per sopravvivere sono quindi necessarie meno calorie giornaliere.
Mangiando come prima, si tende a mettere su peso, ma, spesso, anche riducendo l’alimentazione, si corre il rischio di accumulare tessuto adiposo, soprattutto intorno al giro vita e sull’addome. Tutto ciò determina un problema non solo estetico, ma anche di salute.
Click to Tweet
In #menopausa il nostro metabolismo tende a rallentare. È quindi normale prendere qualche chilo in più!
Uno dei principali fattori che concorrono alla riduzione del metabolismo basale sono le alterazioni ormonali che si verificano in menopausa e che portano alla diminuzione dei livelli di alcuni ormoni.
In particolare, il calo degli estrogeni e del progesterone determina a sua volta una diminuzione dell’attività della tiroide che, tra le sue funzioni, è in grado, mediante la produzione di altri ormoni, di agire sul metabolismo corporeo, aumentando il fabbisogno calorico quotidiano.
Per prevenire e controllare l’aumento del peso ci sono alcuni suggerimenti, utili principalmente per rimanere sempre in salute.
Una moderata attività fisica aiuta a mantenere il metabolismo attivo, il peso controllato e la massa muscolare tonica con effetti positivi generali che si riflettono sulla salute della donna in menopausa.
Gli esperti sottolineano che l’attività fisica aerobica moderata, come una camminata leggera per almeno 20 minuti al giorno, oppure più intensa, come almeno 75 minuti a settimana di jogging per i più allenati, sono un toccasana per il peso, le ossa e per controllare altri fastidi tipici della menopausa.
Abbiamo visto che con l’avanzare dell’età il nostro metabolismo basale tende fisiologicamente a ridursi. Di conseguenza, per mantenere il proprio peso corporeo è necessario diminuire le calorie che si introducono.
In particolare, nella scelta dei cibi si consiglia di guardare più alla qualità che alla quantità, al fine di non incorrere in carenze nutrizionali.
Una dieta sana e bilanciata che favorisca maggiormente il consumo di frutta e verdura e la scelta di legumi, noci, carne bianca, pesce e olio extra vergine di oliva come fonti di carboidrati, proteine e grassi, è un approccio consigliato in menopausa, non solo per il controllo del peso, ma anche per la propria salute in generale.
Con l’età si consiglia di ridurre il consumo di sale che, oltre a essere collegato ad alcune problematiche cardiovascolari, favorisce anche una maggior ritenzione di liquidi.
Nella scelta dei carboidrati si consigliano quelli complessi, quindi pasta e pane integrali, frutta e, in generale, le verdure ricche in fibre.
I carboidrati complessi favoriscono una concentrazione equilibrata di zuccheri nel sangue, evitando attacchi di fame vorace o improvvisa.
Le fibre, invece, sono utili per mantenere l’equilibrio della flora intestinale e la funzionalità dell’intestino stesso - che in menopausa può risultare molto rallentata.
Infine, non dimenticare di bere acqua. L’acqua è vitale e, spesso, ci si dimentica della sua importante funzione, organica e nutrizionale, essenziale non solo per mantenere l’idratazione delle cellule e far funzionare la maggior parte dei processi organici, ma anche come fonte di calcio e magnesio, minerali importantissimi in menopausa.
L’alcol è una fonte di calorie vuote, mentre il fumo è un nemico, non solo delle ossa, ma anche della salute in generale.
Se non bastassero i consigli visti fino a qui, ci sono degli integratori alimentari a base di nutrienti e piante che possono essere di aiuto.
Ad esempio, il cromo contribuisce al normale metabolismo dei macronutrienti e al mantenimento di livelli normali di glucosio nel sangue e abbiamo visto che il controllo della concentrazione di zuccheri nel sangue è importante durante la menopausa.
Tra le piante, l’estratto di foglie di tè verde, oltre ad essere un noto antiossidante e tonico in caso di stanchezza sia fisica che mentale, è indicato per favorire il drenaggio dei liquidi corporei e come coadiuvante per l’equilibrio del peso corporeo.
Altre piante che possono essere di aiuto per favorire l’equilibrio e il controllo del peso corporeo sono il ginseng, il caffè verde, la garcinia, la gymnema, l’opuntia
Nella scelta dell’integratore alimentare adatto e per ricevere informazioni utili si consiglia sempre di consultare il proprio Medico e/o Farmacista di fiducia.
Abbiamo visto che la menopausa può intensificare la tendenza ad aumentare di peso, condizione che generalmente interessa tutti con l’avanzare dell’età a causa di una fisiologica e lenta diminuzione del metabolismo basale.
Sappiamo tutti che a 50 o 60 anni solo poche persone si possono permettere un fisico asciutto, mangiando come a 30 o 40 anni.
Si tratta di persone con un “metabolismo accelerato” o che seguono uno stile di vita attivo e un’alimentazione sana ed equilibrata.
Contrastare l’aumento di peso in menopausa si può!