Donna over 50 esegue un test per il diabete

Diabete in menopausa: cause, sintomi e prevenzione

11.07.2022
Quali sono i sintomi del diabete in menopausa e come gestirlo? Vediamolo insieme!
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Durante la menopausa, il livello di zucchero (glucosio) nel sangue non è più prevedibile come prima e ci espone ad un rischio maggiore di insorgenza del diabete.

Con l’arrivo della menopausa, può infatti accadere che la voglia di dolce si faccia sentire più del solito, un po’ come capitava in età fertile, nei giorni prima del ciclo; il corpo cambia e l’umore gioca brutti scherzi.

Per gestire questi momenti passeggeri di nervosismo o tristezza, spesso si commette l’errore di cercare conforto nel cibo, e soprattutto nei dolci, finendo per mangiare qualche snack di troppo.

Questi piccoli peccati di gola possono però costarci caro!

Infatti, durante la delicata fase della menopausa, il nostro corpo affronta cambiamenti importanti: l’ovulazione si interrompe e i livelli di estrogeni diminuiscono.

Si tratta di alterazioni ormonali fisiologiche, che però in alcune donne possono modificare la risposta cellulare all’insulina, l’ormone che ha il compito di regolare il livello degli zuccheri nel sangue.

Questo scenario può rendere la minaccia del diabete qualcosa di estremamente concreto.

Ma quali tipi di diabete esistono? Quali sono i fattori scatenanti? È possibile riconoscere i sintomi di questa malattia? E, ancora, come possiamo difenderci?

Procediamo con ordine… Come vedi, c’è molto di cui parlare. Mettiti comoda e continua la lettura per trovare tutte le risposte che stai cercando!

Quali tipi di diabete esistono e quali sono i sintomi del diabete in menopausa

Partiamo dall’inizio: che cos’è il diabete? Come riconoscere i segnali di questa malattia?

Il diabete mellito è una malattia cronica che, se non adeguatamente curata, porta ad una serie di complicazioni a livello cardiaco, circolatorio e renale; talvolta possono essere coinvolti anche gli occhi.

Il diabete viene comunemente classificato in 2 forme:

  1. Diabete di tipo I, tipico dell’età pediatrica o giovanile;
  2. Diabete di tipo II, tipico dell’età più adulta.

La diagnosi di diabete viene fatta in base al valore degli zuccheri presenti nel sangue (glicemia) in una condizione di digiuno, quando il risultato è uguale o superiore a 126 mg/dl; il valore normale della glicemia si assesta infatti tra 70 e 100 mg/dl.

Sappiamo che per questa malattia esiste una predisposizione genetica. Tuttavia, esistono alcuni fattori che possono aumentare il rischio di contrarre il diabete in menopausa, e cioè:

  • Sovrappeso;
  • Vita sedentaria;
  • Episodi di diabete gestazionale in gravidanza;
  • Ipertensione.

Numerosi studi scientifici dimostrano che la prevenzione è efficace nel ridurre il rischio di contrarre il diabete nel 58-60% dei soggetti a rischio.

Come? Adottando sane e corrette abitudini alimentari abbinate ad esercizio fisico.

È comunque raccomandato effettuare periodicamente gli esami del sangue, per controllare che il livello di glucosio rimanga entro valori accettabili.

Sintomi del diabete di tipo II in menopausa: quali sono e come difenderci

Il diabete di tipo II in menopausa insorge nella maggior parte dei casi in forma graduale, senza sintomi particolarmente riconoscibili, tant’è che un elevato numero di persone affette dalla malattia ancora non ne è consapevole.

Per questo motivo, è consigliato sottoporsi a monitoraggi periodici della glicemia, volti a diagnosticare tempestivamente la fase iniziale di esordio.

Il diabete di tipo II è dettato principalmente da 2 condizioni:

  1. L’insulina prodotta dal pancreas non funziona correttamente;
  2. Le cellule del nostro corpo non sono in grado di rispondere in maniera soddisfacente a questo ormone.

La conseguenza? Il glucosio aumenta e si deposita nel sangue, causando l’iperglicemia.

I sintomi più comuni di grave iperglicemia sono:

  • Necessità di bere spesso;
  • Stanchezza;
  • Bisogno di urinare frequentemente;
  • Perdita di peso non giustificata da altri fattori.

Se soffri di diabete in menopausa, il primo consiglio è di seguire una dieta sana ed equilibrata. Presta attenzione quindi a ridurre la quantità di zucchero e aumenta la quantità di cibi ricchi di fibre, in particolare:

  • Consuma maggiormente pane, cereali integrali, fagioli e lenticchie, verdura e frutta;
  • Scegli alimenti a basso contenuto di grassi;
  • Sostituisci il burro con oli vegetali;
  • Preferisci il latte scremato, o parzialmente scremato, e lo yogurt a basso contenuto di grassi;
  • Mangia pesce e carne magra e, soprattutto, evita carni lavorate.

Per quanto riguarda la preparazione dei cibi, è consigliato preferire cotture alla griglia, al forno o al vapore.

Inoltre, una moderata attività fisica come andare in bicicletta, la camminata veloce, o attività di potenziamento muscolare, aiuta a mantenere bassi i livelli di glicemia.

Di fronte ad una diagnosi di diabete, è importante rivolgersi ad un centro diabetologico, in cui sia presente un gruppo di professionisti coordinato da un medico Diabetologo con cui consultarsi e stabilire controlli periodici.

La terapia ormonale in menopausa è consigliata, salvo diverse controindicazioni, perché non solo riduce la comparsa del diabete, ma ne rallenta significativamente la progressione nei casi di diabete conclamato.

Avere il diabete durante la menopausa è sicuramente una sfida in più: prevenzione, consapevolezza e comunicazione costante con il nostro Medico di fiducia ci aiuteranno a fronteggiare al meglio questa malattia.

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