antiossidanti in menopausa

Antiossidanti in menopausa per un Aging in salute

07.01.2019
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Perché si parla tanto di radicali liberi, di healthy aging – cioè invecchiamento sano – di antiossidanti e, soprattutto, di antiossidanti in menopausa?

Perché, con l’avanzare dell’età, se non si segue uno stile di vita e un’alimentazione sani, il nostro organismo rischia di diventare un concentrato pro-ossidante in cui circolano radicali liberi e specie reattive dellossigeno (ROS).

Per le donne dopo la menopausa la questione spesso si complica ulteriormente, perché non possono più contare su una squadra di agenti che le ha protette per anni: gli estrogeni.

Il nostro organismo si difende dall’ossidazione indotta o naturale attraverso un sistema di difesa antiossidante che conta su enzimi e sostanze specifiche che agiscono da veri e propri “scavenger” o spazzini dei radicali liberi, sempre impegnati nel monitorare e disattivare queste sostanze altamente reattive, quando circolano liberamente per il nostro corpo.

Purtroppo, però, a tutto c’è sempre un limite, e se arriviamo a produrre troppi radicali liberi, il nostro pool di antiossidanti non basta.

Fortunatamente per alcune situazioni c’è una soluzione e per quanto riguarda radicali liberi e ROS, la Natura ci viene ancora una volta in aiuto, offrendo una vasta gamma di alimenti ricchi di vitamine e minerali antiossidanti, come la Vitamina E e il Selenio, ad esempio, ma anche altre sostanze come i flavonoidi presenti nel mondo vegetale.

Conosciamo, quindi, le vitamine, i minerali, i flavonoidi e gli altri nutrienti che possono integrare il nostro pool di antiossidanti in menopausa e favorire il nostro Aging in salute!

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#Menopausa: scopri le vitamine, i minerali e gli altri nutrienti per favorire un Aging in salute!

Perché il nostro organismo si ossida?

L’organismo umano è continuamente esposto a diversi tipi di sostanze dannose che hanno in comune la capacità di formare radicali liberi e specie reattive dellossigeno (ROS).

In particolare, si tratta di molecole molto aggressive che si possono presentare in abbondanza nel nostro organismo in seguito, ad esempio, all’esposizione allo smog e all’inquinamento ma anche ai raggi UV, in pratica a diversi tipi di stress sia fisici che ambientali.

Allo stesso tempo, noi siamo grandi produttori di tali sostanze che spesso rappresentano gli scarti” dei processi metabolici fisiologici o accompagnano la normale risposta antinfiammatoria o immunitaria.

Questo accade perché abbiamo bisogno di ossigeno e di acqua per vivere e tali sostanze vitali favoriscono la creazione nel nostro organismo di un ambiente tendenzialmente pro-ossidante.

In pratica, in determinate condizioni “stressanti” il nostro limite, o il classico “rovescio della medaglia”, è la maggior tendenza a produrre radicali liberi e ROS.

L’organismo umano ha un istinto di sopravvivenza innato ed evolvendosi ha naturalmente cercato una soluzione.

Possiamo, infatti, contare su un pool di sistemi protettivi di difesa ad azione antiossidante che combatte sia gli attacchi esterni sia la nostra stessa produzione fisiologica di radicali liberi e ROS.

Si tratta di enzimi, in particolare Catalasi, Perossido dismutasi e Glutatione perossidasi, e di altre sostanze di supporto, prodotte fisiologicamente dal nostro organismo, come il Coenzima Q10, l’acido alfa lipoico o il Glutatione ridotto.

A questo fisiologico meccanismo di difesa si aggiungono, inoltre, gli antiossidanti che assumiamo con il cibo, ovvero alcuni tipi di vitamine e minerali, essenziali in associazione a flavonoidi e altri nutrienti di supporto alle normali difese del nostro organismo contro radicali liberi e ROS.

Ecco perché anche l’alimentazione può condizionare la nostra tendenza a produrre tali sostanze.

Aging e pro-ossidanti: il ruolo degli estrogeni e degli antiossidanti in menopausa

Con l’avanzare dell’età e il normale invecchiamento organico, poi, si altera anche lequilibrio tra antiossidanti endogeni e pro-ossidanti a favore di questi ultimi.

Si innesca così un processo di invecchiamento che, ancora una volta a seconda dello stile di vita, della genetica, dell’ambiente e dell’alimentazione, può accelerare il deterioramento delle cellule, favorire lo sviluppo di alcune malattie legate all’età e fondamentalmente favorire un Aging poco salutare.

Nello specifico della donna dopo i 40-45 anni, le alterazioni ormonali prima e l’assenza di estrogeni dopo la menopausa rappresenterebbero unaccelerazione nel favorire l’invecchiamento causato da radicali liberi e ROS.

Per la donna, gli estrogeni sono importanti agenti protettivi contro lo stress ossidativo, in quanto regolano l’attività del pool antiossidante interno.

La loro assenza, quindi, favorisce una maggiore tendenza nelle donne dopo la menopausa a sviluppare diverse problematiche legate all’Aging: dallinvecchiamento della pelle alle malattie cardiovascolari e infiammatorie.

Fortunatamente, abbiamo visto che in natura si possono trovare diversi tipi di antiossidanti di supporto al pool di antiossidanti fisiologici.

Vediamo, quindi, i diversi tipi di vitamine, minerali e altri nutrienti ad azione antiossidante che possiamo trovare nei cibi ma anche negli estratti erbali e negli integratori alimentari.

Rimanere “giovani” dentro: alimentazione, stile di vita, vitamine e minerali per un sano Aging

L’educazione a un’alimentazione sana, bilanciata e varia, ricca di frutta e verdura, associata a uno stile di vita equilibrato, a basso stress, privo di fumo e alcolici, e che favorisca una regolare attività fisica, anche moderata, è uno dei cardini nella prevenzione diverse problematiche degenerative legate all’età e spesso attivate anche dall’azione nociva dei radicali liberi.

Tali indicazioni sono essenziali per limitare uno stile di vita pro-ossidante e favorire abitudini alimentari orientate ad assicurare al nostro organismo anche il fabbisogno di vitamine, minerali e altri nutrienti che hanno in comune un’azione protettiva antiossidante contro lo stress ossidativo.

I più diffusi nutrienti ad azione antiossidante sono presenti nei cibi:

  • le Vitamine A, C, E e B2
  • minerali come il rame, il selenio e lo zinco

Tali nutrienti sono ampiamente distribuiti nei vari tipi di alimenti, dalla carne ai latticini, dalla frutta e dalla verdura, anche secca, ai cereali e ai semi oleosi. Un’alimentazione varia e bilanciata, quindi, dovrebbe fornire tutti questi nutrienti e rispondere al nostro fabbisogno.

Se si seguono diete restrittive, invecchiando o in caso di stress, potrebbe essere necessario integrare tali nutrienti a causa di potenziali carenze o di un aumentato fabbisogno.

In particolare, la Vitamina C, solubile in acqua, e la Vitamine E, solubile nei lipidi, generalmente lavorano in coppia come “scavenger” in diverse reazioni metaboliche dell’organismo e, spesso, a ridosso della membrana delle cellule.

Oltre che come nutrienti da assumere con i cibi o gli integratori, troviamo spesso la Vitamina C e la Vitamina E tra gli ingredienti antiossidanti di numerose formulazioni per uso esterno, in particolare cosmetici anti-aging per la pelle e nello specifico creme per il viso anti-invecchiamento così come creme solari protettive.

La Vitamina B2, il rame, il selenio e lo zinco proteggono le cellule dai radicali liberi e dai ROS fungendo da principalmente da cofattori enzimatici, anche del pool fisiologico, o da mediatori in reazioni metaboliche adibite alla produzione di energia e ossigeno vitali per la cellula.

La Vitamina A è un protettivo antiossidante specifico per pelle e occhi e la troviamo anche in natura come beta-carotene, uno dei principali componenti di frutta e verdura, ad esempio le carote a cui dona il caratteristico colore arancione.

Accanto al beta carotene troviamo anche altri carotenoidi come pigmenti presenti in natura:

  • la Luteina
  • la Zeaxantina
  • il Licopene

La Luteina e la Zeaxantina, presenti principalmente nei vegetali a foglia verde come gli spinaci, sono ampiamente studiate per il loro ruolo protettivo nelle problematiche degenerative dellocchio ma anche per la prevenzione di alcune malattie cardiovascolari e la protezione della pelle in seguito ad esposizione ai raggi UV.

Il Licopene presente nei pomodori, invece, è studiato sia per i suoi effetti sulla prostata sia per la prevenzione delle malattie cardiovascolari.

I cibi, infine, sono ricchi anche di flavonoidi, molecole ad azione antiossidante ampiamente distribuite in natura. In particolare, i flavonoidi meritano un paragrafo a parte perché rappresentano i principali attivi di numerose piante note anche per la loro azione antiossidante, tra tutte il tè verde.

Antiossidanti, flavonoidi ed estratti erbali: la natura per una menopausa e un Aging in salute

I flavonoidi sono un’ampia gamma di centinaia di composti presenti in natura, frutta, verdura e piante, che si distinguono in flavoni, flavonoli e proantocianidine incolori per arrivare ai flavonoli gialli, fino alle antocianidine rosso-blu.

I flavonoidi sono detti anche bioflavonoidi, in virtù anche delle loro potenziali attività di supporto al benessere del nostro organismo.

In particolare, sono considerati potenti antiossidanti ma hanno anche un’azione protettiva sul sistema cardiovascolare. Alcuni flavonoidi, infatti, sono utili coadiuvanti per la funzionalità anche di altri organi, dagli occhi al fegato e al sistema digerente, per fare qualche esempio.

Vediamo, quindi, insieme, i flavonoidi ad azione antiossidante più noti e quali piante li contengono.

• Oligomeri e polimeri della catechina e del suo isomero epicatechina

In natura sono i pigmenti che determinano la colorazione nella gamma dal rosso al blu dei fiori e dei frutti delle piante da cui vengono estratti.

Sono considerati tra i flavonoidi a più alto potere benefico, soprattutto per la loro azione antiossidante e protettiva a livello di sistema cardiocircolatorio.

Le proantocianidine con le antocianidine si trovano, ad esempio, negli estratti di semi d’uva, di bacche di mirtillo, di tè nero e verde e di vino rosso. Ma anche nel cavolo rosso e nelle melanzane.

Il picnogenolo è un potente antiossidante protettivo per la pelle che si ottiene dalla corteccia del Pino marittimo francese. I tannini sono tra i costituenti del vino rosso a cui si deve l’effetto astringente della bevanda, oltre il suo noto benefico per il cuore, se assunto in moderate quantità.

I tannini sono presenti anche in quantità minori nel tè verde e nero assieme ai famosi polifenoli del tè verde. Ci riferiamo all’epigallocatetichina gallate e alle altre catechine ed epicatechine presenti nel tè verde.

• Quercetina

È un noto flavonoide ad azione antiossidante presente principalmente nelle cipolle, nel pomodoro, nelle fragole, nel cavolo verde, nei broccoli, nell’uva rossa e nelle ciliegie.

• Bioflavonoidi degli agrumi

Si tratta principalmente della rutina e dell’esperidina presenti negli agrumi, in particolare arance, pompelmi, limoni e lime, dove fungono da pigmenti e sono responsabili del loro tipico colore giallo arancio.

Oltre essere dei noti antiossidanti, si distinguono per la capacità di aumentare la disponibilità della vitamina C. I bioflavonoidi degli agrumi sembrano manifestare una certa affinità di azione sui capillari sanguigni.

• Isoflavoni

Genisteina/Genistina, Daidzeina/Daidzina e Gliciteina/Gliciteina, estratti dalla soia o dal trifoglio rosso, oltre a fungere da “estrogeni naturali” sono anche degli antiossidanti in menopausa.

In particolare, i loro potenziali effetti protettivi in post menopausa sono considerati particolarmente interessanti per lo sviluppo di approcci di prevenzione e controllo delle problematiche legate all’invecchiamento e alla menopausa nelle donne sopra i 50 anni.

• Flavolignani

In particolare la Silimarina, la Silicristina e alcuni oligomeri della Silibina estratti dal cardo mariano (Sibilum marianum) sono noti per gli effetti antiossidanti protettivi sul fegato.

Questi composti, oltre essere i principali costituenti di numerosi estratti erbali ad azione antiossidante, rientrano anch’essi tra gli ingredienti antiossidanti per proteggere la pelle, uno degli organi più esposti allo stress ossidativo ambientale.

I vari flavonoidi, infatti, sono presenti in diversi cosmetici lenitivi, restitutivi e anche anti-aging: dai bagnoschiuma alle creme corpo o viso per arrivare anche a fluidi specifici contro l’invecchiamento così come nelle creme protettive solari.

Abbiamo visto perché il nostro organismo si ossida e come l’avanzare dell’età e, in particolare, la menopausa nelle donne, possano accelerare e favorire la formazione di radicali liberi e ROS.

Allo stress ossidativo però ci può essere un rimedio, ovvero diversi antiossidanti che utilizzati nel modo giusto, a tavola come in un integratore alimentare o in una crema viso, ci proteggono e ci sostengono in un percorso di Aging in salute.

Adesso non ti resta che scegliere il tuo antiossidante in menopausa, anche in pool!

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