Un cuore di legno riempito di frutta

Colesterolo e trigliceridi alti in menopausa

27.08.2018
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La menopausa è arrivata e, come se non bastassero le vampate di calore e gli altri sintomi che la caratterizzano, ci si mettono anche i valori del colesterolo e dei trigliceridi.

Perché gli esami del sangue di alcune donne in menopausa, a volte, iniziano a presentare un asterisco sui valori del colesterolo e dei trigliceridi? Cosa bisogna fare? Ci sono rimedi naturali utili per controllare le alterazioni della colesterolomia e il profilo lipidico?

Risponderemo a tutte queste domande, indicando anche i potenziali benefici di alcuni rimedi naturali di supporto.

Perché il colesterolo e i trigliceridi aumentano in menopausa?

I dati evidenziano che fino alla menopausa le donne, rispetto agli uomini, manifestano un minor rischio di problematiche cardiovascolari, di ipocolesterolemia e di iperlipidemie.

Dopo la menopausa, però, il rischio diventa comparabile.

Ancora una volta, è tutta colpa delle alterazioni ormonali che caratterizzano la menopausa. In particolare, la cessazione della produzione di estrogeni da parte delle ovaie è strettamente correlata a:

  • aumento dei livelli di colesterolo nel sangue o colesterolemia
  • aumento delle lipoproteine cattive, o LDL (Low Density Lipoprotein) che trasportano il colesterolo dal fegato ai tessuti del nostro organismo
  • diminuzione delle lipoproteine buone o HDL (High Density Lipoprotein), chiamate così perché seguono il percorso inverso delle LDL: trasportano il colesterolo dai tessuti al fegato, favorendo l’eliminazione del colesterolo
  • aumento dei trigliceridi, se non si pone attenzione alla dieta

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Gli estrogeni proteggono le donne dall’aumento dei lipidi e del colesterolo nel sangue e quindi dall’aterosclerosi. #Menopausa

Gli estrogeni, in pratica, proteggono le donne dall’aumento dei lipidi e del colesterolo nel sangue e quindi dall’aterosclerosi, ovvero l’accumulo di placche aterosclerotiche che tendono a ostruire i vasi sanguigni, a impedire il normale flusso di sangue e ad aumentare il rischio di molte problematiche cardiovascolari.

Come si possono controllare colesterolo e trigliceridi in menopausa?

Il primo approccio per controllare i valori sballati di colesterolo e trigliceridi in menopausa è quello di seguire una sana alimentazione e uno stile di vita attivo.

Entrando nello specifico, ecco 9 consigli utili per la donna in menopausa:

  1. mantenere il peso forma o cercare di ritornare alla normalità se con la menopausa è arrivato anche qualche chilo di troppo
  2. praticare giornalmente o almeno 4-5 volte alla settimana 30 minuti di attività fisica leggera e adatta alla propria costituzione. Una camminata a passo veloce è un toccasana dichiarato contro il colesterolo e i trigliceridi alti e, in generale, per mantenersi sani e in salute
  3. preferire olio extra vergine di oliva come condimento e in generale i grassi vegetali rispetto a quelli animali
  4. mangiare almeno 3 volte alla settimana pesce ricco di omega 3 che tendono a mantenere controllati i livelli di trigliceridi nel sangue
  5. limitare i grassi animali presenti nelle carni rosse, latte e latticini
  6. limitare il consumo di zuccheri raffinati come la farina bianca, i dolciumi e i panificati e preferire le fibre e gli zuccheri complessi come i cereali e le farine integrali
  7. mangiare almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno: sono ricchi di vitamine, minerali e antiossidanti protettivi
  8. favorire il consumo di soia che è considerata un buon protettore anche in post-menopausa
  9. bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno e non superare il bicchiere e mezzo di vino rosso per non perdere la sua provata azione protettiva cardiovascolare

Sono consigli utili per controllare i livelli di trigliceridi e di colesterolo nel sangue, soprattutto quando saltellano a causa di cattive abitudini alimentari.

Quando mangiare sano non basta

Ad alcune persone, però, seguire uno stile di vita e un’alimentazione sana non basta. In particolare, quando il loro fegato auto produce colesterolo in eccesso.

Il nostro organismo, infatti, produce colesterolo per mantenere costanti i livelli di questa sostanza, essenziale per alcune funzioni vitali

Ad esempio, la produzione di ormoni femminili e maschili e di altre sostanze vitali, la stabilizzazione delle membrane cellulari e la funzionalità della cellula nervosa, per citarne alcuni.

Per raggiungere il fabbisogno di colesterolo giornaliero e mantenere i livelli di colesterolemia in un range di sicurezza per la nostra salute, la dose di colesterolo giornaliera proveniente dall’alimentazione non deve superare i 300 mg.

Alcune persone, però, nonostante seguano uno stile di vita e un’alimentazione sana, presentano livelli di colesterolo elevati.

Tutto ciò è la conseguenza di un’alterazione del metabolismo del colesterolo che viene prodotto in eccesso dall’organismo umano.

Generalmente, questa forma di ipercolesterolemia endogena prevede la prescrizione di statine da parte del medico.

Rimedi naturali per tenere sotto controllo trigliceridi e colesterolo in menopausa: omega 3 e riso rosso fermentato

Se si è di fronte a un aumento dei valori di colesterolo e trigliceridi in menopausa, prima di tutto bisogna consultare il proprio medico di fiducia e valutare con lui se, oltre all’alimentazione e allo stile di vita, possono essere sufficienti degli integratori alimentari.

Il medico, infatti, vi indirizzerà alla cura più adatta a voi in base alla vostra storia personale e familiare.

Solo se la vostra situazione lo permette, è possibile mantenere sotto controllo i valori di colesterolemia e iperlipidemia con alcuni rimedi naturali, ad esempio, gli omega 3 e il riso rosso fermentato.

Omega 3

Gli omega 3 sono un particolare gruppo di acidi grassi polinsaturi ampiamente noti come protettori cardiovascolari.

Gli studi scientifici hanno evidenziato che una corretta assunzione di acidi grassi della serie omega 3 contribuisce al mantenimento di livelli normali di colesterolo nel sangue e alla normale funzione cardiaca.

Inoltre, sembrano anche favorire una diminuzione dei livelli di trigliceridi.

Riso rosso fermentato

Il riso rosso fermentato è un alimento ampiamente utilizzato in Cina, anche come medicamento. Viene ottenuto dalla fermentazione del riso cotto con il micete Monascus purpureus.

Oltre a un’elevata concentrazione di amido, il riso rosso fermentato contiene le monacoline, composti attivi tra cui è rilevante la Monacolina K.

La Monacolina K del riso rosso contribuisce al mantenimento di livelli normali di colesterolo nel sangue.

In parole semplici, gli studi hanno evidenziato che le monacoline e in particolare la Monacolina K sono delle statine di origine naturale.

In pratica, controllano i livelli di colesterolo nel sangue inibendo l’enzima che lo produce e che in alcuni soggetti “impazzisce”.

Inoltre, il riso rosso fermentato contiene anche acidi grassi polinsaturi, beta-sitosterolo e altri componenti che hanno dimostrato di controllare la colesterolemia ma anche i livelli di LDL e di trigliceridi.

È importante sottolineare che la Monacolina K è pur sempre una statina anche se naturale. Quindi, per non incorrere in spiacevoli inconvenienti è necessario consultare il medico e capire se è realmente il prodotto adatto a voi.

Colesterolo e trigliceridi in menopausa: tiriamo le somme

Con la menopausa e il calo di estrogeni possono iniziare a saltellare i livelli di colesterolo e trigliceridi. Per mantenerli sotto controllo abbiamo visto che una sana alimentazione e uno stile di vita sono necessari e, qualora non bastassero, omega 3 e riso rosso fermentato possono rappresentare un utile sostegno.

Il Medico è comunque il riferimento principale per condividere le scelte relative alla nostra salute in sicurezza.

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