bellissima donna di 50 anni in menopausa

Identikit della menopausa tardiva

02.09.2019
Cosa si intende per menopausa tardiva? Quali sono i sintomi, le cause e i rischi per la salute? Scopriamolo insieme!
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La menopausa si definisce tardiva quando si verifica dopo i 53 anni di età e le sue cause sono, principalmente legate a una genetica che predispone a esaurire più tardi il patrimonio follicolare e la produzione ormonale da parte delle ovaie.

In genere, la menopausa tardiva riguarda donne in sovrappeso e che hanno cicli abbondanti e dolorosi, accompagnati da una sindrome premestruale severa o da frequente cefalea.

A volte, le mestruazioni possono saltare per alcuni mesi e poi tornare improvvisamente e in modo prolungato.

Spesso, le donne che vanno in menopausa tardivamente non soffrono in modo severo dei sintomi tipici, come le vampate di calore e la secchezza vaginale, o di condizioni mediche, come l’osteoporosi, perché continuano a produrre estrogeni fino a un’età avanzata.

Di contro, però, possono avere più rischi oncologici legati alla esposizione prolungata agli estrogeni, come il tumore dellendometrio (la mucosa interna dell’utero) o il tumore della mammella, o anche soltanto un maggiore rischio di patologie ginecologiche benigne come cisti ovariche, fibromi o polipi dell’endometrio, che possono portare anche all’isterectomia (la rimozione dell’utero).

Naturalmente, non è così per tutte le donne, ma è comunque importante dai 50 anni in avanti fare il punto della situazione per una corretta prevenzione, diagnosi e terapia, sempre con il supporto del proprio Ginecologo.

Menopausa: è possibile prevederne l’inizio?

Non è davvero così facile prevedere con precisione quando si entrerà definitivamente in menopausa.

Il dosaggio dellFSH, ormone follicolo-stimolante, entro i primi 3 giorni della mestruazione o in assenza del ciclo mestruale, ci può fornire soltanto un’indicazione.

Valori nel sangue superiori a 15-20 UI/L ci indicano che la funzione ovulatoria è agli sgoccioli.

La conta dei follicoli antrali, la cosiddetta riserva ovarica, da eseguirsi anch’essa all’inizio del ciclo mestruale, ci può indicare se esiste ancora la possibilità di avere una gravidanza con i propri ovociti.

Quando il numero dei follicoli è inferiore a 5 si parla di bassa riserva. Infatti, quanti meno follicoli si contano tanto più basse sono le possibilità di rimanere incinta.

In genere, la fertilità spontanea si perde circa 5-7 anni prima della data dell’ultima mestruazione.

Il dosaggio dellormone antimulleriano (AMH) può essere di aiuto e valori molto bassi indicano una menopausa incipiente anche se non definitiva.

Menopausa tardiva: tutto quello che serve sapere

Abbiamo tracciato un breve identikit della menopausa tardiva per aiutarti a comprendere quali sono i sintomi, le cause e quali precauzioni occorre tenere a mente.

In generale, la menopausa che si presenta dopo i 53 anni di età è considerabile tardiva e la causa spesso è la predisposizione genetica, che in alcuni casi può anche esporre la donna ad un maggior rischio di malattie oncologiche.

Ovviamente, non è così per tutte le donne, ma in ogni caso è sempre bene portare avanti, insieme al proprio Ginecologo, un percorso di analisi regolare, con controlli periodici per una corretta prevenzione, diagnosi ed, eventualmente, terapia.

Articolo scritto dalla Prof.ssa Rossella Nappi
Team salute della donna

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