In menopausa i sintomi in cui possiamo incorrere sono molteplici, ma uno dei più fastidiosi è certamente la sudorazione notturna.
Del resto, svegliarsi con il pigiama e le lenzuola completamente zuppe e il sudore ormai ghiacciato sulla pelle non è affatto piacevole per nessuna di noi.
Conosciamo insieme le cause della sudorazione notturna in menopausa e alcuni consigli utili per conviverci al meglio.
La sudorazione notturna in menopausa non compare necessariamente assieme alle vampate di calore e non dipende dalle condizioni di temperatura dell’ambiente nel quale dormiamo, ma è dovuta prevalentemente ai cambiamenti ormonali interni all’organismo che caratterizzano questa nuova fase della vita.
La sudorazione notturna in menopausa si manifesta all’improvviso, non è continua ma può essere abbastanza frequente e fastidiosa in talune donne, tanto da arrivare a svegliare chi ne soffre senza alcun preavviso ma con la constatazione che si è spesso completamente “zuppe” di sudore.
Le sudorazioni notturne, assieme alle vampate, sono infatti considerate tra i sintomi fisici più fastidiosi e significativi della menopausa.
Si pensa che le sudorazioni notturne, come le vampate, siano dovute ad alterazioni della funzionalità dei vasi sanguigni determinate dalla diminuzione dei livelli di estrogeni.
Tali anomalie favoriscono un improvviso aumento del flusso di sangue verso la superficie della pelle, nella parte superiore del corpo e soprattutto alla testa.
Queste alterazioni del sistema circolatorio determinano quindi rossore e rialzo termico.
Le fluttuazioni ormonali e la diminuzione rapida degli estrogeni tipici della menopausa sono, come sappiamo, responsabili dell’innalzamento improvviso della temperatura corporea e hanno un notevole effetto proprio sulla capacità di termoregolazione dell’organismo, arrivando a influenzare persino i livelli di serotonina, uno degli ormoni in grado di indurre la sudorazione.
In alcune donne questi sbalzi ormonali possono comportare frequenti vampate di calore a livello di viso o torace che si risolvono nel giro di 1-2 minuti; in altre, invece, alla vampata si accompagna un’abbondante sudorazione.
Di giorno può provocare disagio e imbarazzo, mentre la sudorazione notturna eccessiva favorisce lo sviluppo di disturbi della qualità del sonno, determinando sonnolenza e irritabilità durante il giorno successivo.
L’eccessiva sudorazione che si può verificare in menopausa e premenopausa prende anche il nome di iperidrosi, e, sebbene sia prevalentemente scatenata da stimoli endocrini, non esclude la possibile influenza della dieta o il consumo di medicinali come colinergici e antidepressivi.
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La sudorazione notturna eccessiva in #menopausa favorisce lo sviluppo di disturbi della qualità del sonno.
Come per gli altri sintomi della menopausa, anche la sudorazione notturna può diventare sopportabile seguendo alcuni consigli e utilizzando semplici rimedi alla portata di tutte per favorire il vostro fisiologico benessere e rendere questo sintomo più sostenibile.
Si è infatti evidenziato che stimolano l’insorgenza di vampate di calore e attacchi di sudorazione notturna.
Cerchiamo, invece, di bere le giuste quantità di acqua: un corpo ben idratato avrà meno difficoltà a mantenere in equilibrio la sua temperatura corporea, favorendo così la diminuzione, graduale, degli episodi di sudorazione notturna in menopausa
Un peso eccessivo tende ad aumentare non solo la sudorazione anche notturna, ma anche l’intensità delle vampate di calore.
Cerchiamo di introdurre nella nostra dieta alimenti contenenti estrogeni vegetali, o “fitoestrogeni”, in grado di aiutarci a tenere sotto controllo i sintomi della menopausa.
Di seguito, alcuni tra i cibi più ricchi in fitoestrogeni:
Si consiglia anche, salvo diverse indicazioni del medico, l’utilizzo di integratori alimentari che contengono principi vegetali di piante in grado di favorire il normale processo di sudorazione, come ad esempio l’achillea, l’artemisia, la cimicifuga e l’angelica.
Diversi studi hanno evidenziato che l’esercizio fisico favorisce una più efficace sudorazione e termoregolazione del corpo.
In particolare, è importante utilizzare i giusti detergenti e mantenere il più possibile la pelle asciutta e depilata. In alcuni casi è consigliabile l’utilizzo di un antitraspirante.
Anche la scelta del guardaroba può influenzare la sudorazione notturna. Via libera, quindi, ad abiti confezionati con fibre naturali, e stop ai tessuti sintetici.
Questo vale anche per la biancheria intima: decisamente meglio il cotone piuttosto che il nylon.