Acido folico in menopausa

Acido folico: a cosa serve in menopausa?

08.06.2022
L’acido folico, conosciuto anche come Vitamina B9, rappresenta uno dei nutrienti fondamentali per il benessere fisico e mentale durante la menopausa. Perché? Scopriamolo insieme!
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La menopausa, come ben sappiamo, non è una condizione patologica, bensì un momento fisiologico della vita di noi donne. E sappiamo anche che può portare disturbi e malesseri per i quali, però, esistono cure e rimedi.

In genere, si verifica tra i 45 e i 55 anni di età, e la sua variabilità è determinata principalmente da fattori genetici.

In menopausa il sovrappeso, la sedentarietà, il fumo e l’alcol rappresentano importanti fattori di rischio, per cui è importante prestare attenzione all’alimentazione e allo stile di vita.

Ecco perché l’acido folico non dovrebbe mai mancare in questa delicata fase di cambiamento, insieme ad altri nutrienti altrettanto importanti come:

Acido folico e folati: cosa sono e perché sono utili in menopausa

L’acido folico è la molecola di sintesi presente all’interno di integratori e alimenti fortificati presenti in commercio. Appartenente al gruppo dei folati, viene assorbita a livello intestinale e immagazzinata nel fegato.

Con il termine folati vengono indicati sia l’acido folico di origine sintetica, che le sue forme naturalmente presenti nel cibo.

I folati appartengono alle vitamine del gruppo B, fondamentali per il funzionamento dei globuli rossi e del sistema nervoso, e sono necessari per la sopravvivenza e il benessere dell’organismo umano.

In particolare, la vitamina B9 è legata alla produzione di nuove cellule, e riveste un ruolo importante nella formazione dei tessuti embrionali (l’acido folico, infatti, è vivamente consigliato in gravidanza).

La vitamina B9 è inoltre indispensabile per la sintesi dei globuli rossi, incaricati di trasportare l’ossigeno ai tessuti; pertanto, una sua carenza può provocare anemia.

È utile, infine, per abbassare l’omocisteina, un aminoacido che ha effetti simili al colesterolo e che il nostro corpo produce in eccesso proprio in caso di carenza di vitamine del gruppo B.

Folati: quali sono gli alimenti ricchi di queste vitamine?

Il termine folati deriva dalla parola latina folium (foglia), poiché si trovano proprio nelle verdure a foglia verde e sono stati isolati per la prima volta dalle foglie di spinaci.

I folati sono quindi presenti in alimenti come lattuga, broccoli, spinaci, ma non solo. Altri cibi ricchi di questo nutriente sono:

  • I fagioli
  • Le barbabietole
  • I carciofi
  • I cavoli
  • Gli agrumi
  • Il germe di grano
  • Il lievito
  • Il tuorlo d’uovo
  • Il pane integrale
  • Il fegato

Il nostro organismo produce una quantità molto limitata di folati, che devono perciò essere necessariamente introdotti nella nostra dieta.

Una dieta equilibrata fornisce il fabbisogno di folati giornaliero, pari a 0,2 mg. Il quantitativo di folati utilizzabili dall’organismo viene, inoltre, ridotto da una serie di fattori.

Una volta ingeriti, infatti, ne viene assorbita circa la metà: una buona parte si riduce durante la conservazione dei cibi, a causa dell’esposizione al calore, mentre un’altra parte si diluisce nell’acqua di cottura degli alimenti.

Ecco perché è consigliato assumere frutta e verdura fresca, per garantire al nostro organismo una maggiore assimilazione.

Acido folico e integratori alimentari: quando assumerli?

L’assunzione dell’acido folico è indicata per curare e prevenire le mancanze di folati nel nostro organismo.

Tali carenze possono essere rischiose non solo durante la gravidanza, ma anche in altri momenti della vita, ad esempio durante la menopausa.

Gli integratori alimentari sono una valida alternativa per offrire un efficace sostegno alle donne e aiutarle ad alleviare i sintomi della menopausa senza ricorrere alla terapia ormonale sostitutiva.

L’assunzione degli integratori va sempre concordata con il proprio Ginecologo o Medico di fiducia.

In commercio esistono integratori nutrizionali a base di estratti di origine vegetale, adatti ad un uso prolungato, in grado di aiutare a combattere i disturbi più comuni della menopausa (vampate di calore, sudorazione eccessiva, sbalzi d’umore e stanchezza fisica e mentale), supportando prestazioni mentali, metabolismo dell’attività ormonale, salute delle ossa e mantenendo sani pelle, unghie e capelli.

Si tratta di formule esclusive a base di estratti vegetali, vitamine e minerali come:

  • Salvia → Aiuta a moderare la sudorazione, le vampate di calore e gli sbalzi d’umore;
  • Maca → Diminuisce la stanchezza fisica e mentale;
  • Vitamina B12 → Contribuisce al normale metabolismo energetico;
  • Acido folico → Riduce stanchezza e affaticamento;
  • Vitamina B5 → Aiuta a mantenere prestazioni mentali normali;
  • Zinco → Aiuta a mantenere sani pelle, capelli e unghie;
  • Vitamina D3 → Contribuisce alla salute delle ossa;
  • Vitamina D, C, e Zinco → Contribuiscono al normale funzionamento del sistema immunitario.

Abbiamo visto come l’acido folico sia uno dei nutrienti essenziali per il nostro benessere psicofisico, soprattutto in alcune fasi delicate della vita, ad esempio durante la menopausa.

Se soffri di stanchezza, affaticamento o di altri sintomi tipici in menopausa, ti consigliamo Ymea 8-in-1, integratore alimentare a base di estratti vegetali, vitamine e minerali (tra cui acido folico) per contrastare i principali 8 sintomi della menopausa.

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