Entrare in menopausa, come ben saprai, non significa solo affrontare psicologicamente la fine del ciclo mestruale, ma anche tutta una serie di cambiamenti fisici legati a un calo netto degli estrogeni.
Questi ormoni hanno importanti funzioni fisiologiche per le donne e, tra le altre cose, svolgono un ruolo fondamentale nella stimolazione della produzione di collagene, proteina essenziale per l’elasticità di muscoli e articolazioni.
Insieme agli androgeni, inoltre, stimolano la crescita di muscoli e ossa, contribuendo a proteggere queste ultime dall’osteoporosi.
Un calo improvviso di estrogeni può portare quindi a una rigidità muscolare e a un processo infiammatorio a carico di schiena, spalle e articolazioni delle ginocchia, dei polsi e delle mani.
Nonostante i dolori articolari siano meno conosciuti rispetto agli altri sintomi più comuni della menopausa, come vampate di calore e sudorazioni notturne, ben il 50% delle donne in menopausa ne soffre.
Se anche tu rientri in questa percentuale, come prima cosa ti consigliamo di rivolgerti a un Fisiatra o un Ortopedico, che potranno diagnosticare con precisione la natura di questi dolori articolari attraverso una radiografia, un’ecografia o una risonanza magnetica, a seconda della gravità del quadro clinico.
Se vuoi sapere come gestire questo fastidioso sintomo, continua a leggere per scoprire i rimedi naturali ai dolori articolari in menopausa.
Esistono diversi modi per provare, se non ad eliminare del tutto, quantomeno a contrastare questo fastidioso sintomo della menopausa.
Possono ad esempio essere attenuati attraverso una moderata attività fisica che salvaguardi le articolazioni: prediligi quindi movimenti di allungamento muscolare per aumentare la flessibilità, o esercizi in acqua o in palestra per ridare tonicità ai muscoli.
Questa abitudine quotidiana ti aiuterà a ridurre l’osteoporosi e il progressivo assottigliamento osseo.
Per non affaticare ulteriormente le articolazioni già provate, è importante adottare una sana alimentazione e ridurre il peso corporeo nel caso in cui si sia in sovrappeso.
Se quelli che provi sono invece dolori acuti, è consigliato tenere a riposo le articolazioni interessate, rimandando l’attività fisica a un secondo momento. Un rimedio casalingo che ti consigliamo di provare è di tenere sollevata la parte interessata e rinfrescarla con un cuscino refrigerante.
Gli integratori naturali sono ottimi alleati della menopausa, e questo caso non fa eccezione.
Come saprai, un adeguato apporto di vitamina D è indispensabile per la salute delle ossa, dei muscoli e del sistema immunitario: un alleato perfetto quindi, soprattutto in presenza di dolori articolari.
Proprio per questo è necessario introdurre nella dieta alimenti che ne sono ricchi, come:
Un altro modo per garantire al nostro fabbisogno giornaliero un corretto apporto di vitamina D è proprio quello di assumere integratori alimentari naturali.
In commercio esistono anche integratori specifici a base di aminoacidi, come la glucosamina solfato e l’acido ialuronico, utili a contrastare i dolori articolari.
Le principali proprietà che vengono attribuite alla glucosamina solfato sono quelle di rinforzare le articolazioni e di contribuire a preservare la loro struttura e il grado di elasticità della cartilagine; questo aminoacido ha inoltre proprietà antinfiammatorie.
L’acido ialuronico è invece una sostanza naturale prodotta dal nostro organismo e presente nelle articolazioni e nei tendini, la cui funzione è di idratare e proteggere le cartilagini.
Per la cura dell’artrosi, soprattutto in caso di dolore persistente, l’acido ialuronico può essere iniettato attraverso infiltrazioni locali direttamente sulle articolazioni interessate; può essere invece assunto per via orale, attraverso i numerosi integratori presenti in commercio, per ridurre e prevenire i più comuni dolori articolari.
Abbiamo visto come riconoscere i dolori alle articolazioni in menopausa e come gestirli al meglio per poter mantenere una buona qualità di vita.
Se sei in presenza di un quadro infiammatorio importante, ti consigliamo di rivolgerti al Fisiatra; con le sue competenze potrà suggerirti esercizi personalizzati e assisterti durante l’esecuzione degli stessi, fornendoti anche consigli su una corretta postura.
Ricorda che il fai da te, in questi casi, non è l’ideale: esercizi inadatti o mal eseguiti, infatti, rischiano di compromettere ulteriormente il quadro clinico.
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