La menopausa rappresenta un cambiamento importante nella vita di una donna, non solo a livello fisico, ma anche mentale. È essenziale capire che si tratta di una fisiologica fase della vita come lo è stata la pubertà a suo tempo, non di una problematica o una malattia.
È un momento di passaggio da vivere con serenità e, soprattutto, con consapevolezza per non farsi travolgere da “scombussolamenti” fisici che possono cambiare il nostro corpo, ma anche renderci più sensibili e fragili a livello psicologico.
Conoscere a fondo la menopausa è, quindi, fondamentale per viverla felicemente.
La menopausa è la fase della vita che coincide con la scomparsa del ciclo mestruale. Per essere più precisi, la definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS, 1999) afferma che:
Per menopausa, si intende la definitiva cessazione dei cicli mestruali, derivante dalla perdita della funzione follicolare ovarica, ed è diagnosticata retrospettivamente dopo 12 mesi consecutivi di amenorrea o assenza del ciclo.
Nella popolazione italiana, la menopausa generalmente si verifica tra i 45 e i 55 anni.
Se inizia prima dei 40 anni, viene definita menopausa precoce; se compare dopo i 55 anni, invece, menopausa tardiva.
Con la definizione menopausa indotta l’OMS si riferisce alla cessazione dei cicli mestruali, in seguito all’asportazione delle ovaie (con o senza isterectomia) o alla soppressione della funzione ovarica, in seguito alla somministrazione di terapie - come, ad esempio, la chemioterapia o la radioterapia.
Il periodo che precede la menopausa viene definito dall’OMS perimenopausa e copre un arco temporale dai 3 anni prima della menopausa fino al primo anno dopo l’ultima mestruazione.
Il termine premenopausa è comunemente utilizzato per indicare da 1 a 2 anni prima della menopausa, mentre invece secondo l’OMS si riferirebbe a tutto il periodo di vita fertile di una donna.
Infine, con il termine post menopausa l’OMS identifica il periodo che segue l’ultima mestruazione, indipendentemente che sia spontanea o indotta.
L’International Menopause Society (IMS), inoltre, ha introdotto un ulteriore termine, ovvero, il climaterio definendo così il periodo, che può durare anche anni, della vita di una donna che precede e segue il passaggio dalla fase produttiva a quella non fertile.
Il climaterio comprende, in definitiva, la lunga fase di transizione che copre il periodo più lungo, prima e dopo la perimenopausa. Questo lasso temporale, in alcune donne, è associato alla sindrome climaterica, un complesso di sintomi e disturbi che sono provocati dai cambiamenti ormonali.
Tra questi, tutte temono - ma non tutte devono affrontare - le famose vampate di calore, non consapevoli che la sintomatologia del climaterio comprende molte altre “compagnie sgradevoli”.
Tutte le donne nascono con un numero limitato di cellule uovo (ovuli) fecondabili: oltre a quelle che degenerano spontaneamente, vi sono quelle che vengono rilasciate in fase ovulatoria ogni mese a partire dalla pubertà.
Si entra, quindi, nella cosiddetta fase di menopausa quando, andando avanti con l’età, tutti gli ovuli si esauriscono e la donna non è più fertile.
In più, con l’avanzare del tempo, anche i livelli di ormoni femminili necessari per far maturare una cellula uovo e consentire la gravidanza diminuiscono gradualmente, fino alla completa cessazione dell’attività ovarica e del ciclo mestruale.
Abbiamo visto che la menopausa coincide con l’interruzione dei cicli mestruali dovuta alla cessazione delle funzioni ovariche e, quindi, della produzione di ormoni, in particolare gli estrogeni, e della fertilità. Un momento di cambiamento a cui il corpo della donna si prepara gradualmente durante il climaterio.
Ed è proprio in questo periodo che la maggior parte delle donne sperimenta irregolarità del ciclo mestruale dovute alla graduale e fisiologica cessazione della produzione di follicoli ovarici, adibiti alla produzione di estrogeni, da parte delle ovaie.
Tale processo è naturale in quanto le ovaie di una donna hanno una quantità di ovociti fertili fissa fin dalla nascita, una riserva che con l’età tende a diminuire fino a esaurirsi con la menopausa.
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I sintomi più comuni della #menopausa sono le vampate di calore e la sudorazione notturna.
Durante il climaterio si verificano, quindi, alterazioni ormonali che favoriscono in alcune donne la comparsa di sintomi tipici, con un’intensità variabile da soggetto a soggetto.
I sintomi più comuni sono le vampate di calore e la sudorazione notturna a cui si associano sintomi “secondari” come pancia gonfia, pelle secca, secchezza vaginale e aumento del peso, per arrivare a irritabilità e sbalzi d’umore, stanchezza cronica, palpitazioni, disturbi del sonno e insonnia, fino anche a depressione in alcune donne troppo sensibili.
Mentre questi sintomi sono legati a un fisiologico adattamento fisico, metabolico e mentale al nuovo assetto ormonale, le conseguenze più importanti del calo degli estrogeni sono però da individuare in un aumentato rischio di malattie cardiovascolari, osteoarticolari e, in particolare, di incidenza dell’osteoporosi.
Fino a pochi anni fa, molte donne consideravano la menopausa quasi una malattia, una visione sbagliata che spesso era favorita da modelli di pensiero e sociali errati.
La menopausa veniva percepita come un cambiamento importante, ma negativo nella vita di una donna. Il momento in cui si diventava vecchie e la paura di non essere più donna come prima era tale da portarle ad affrontarla malissimo, soprattutto dal punto di vista psicologico.
Oggi, invece, una donna a 50 anni è ancora giovane e molto attiva socialmente, nel lavoro e sessualmente.
L’allungamento della vita media negli anni ha, infatti, permesso di spostare sempre più in là nel tempo l’arrivo della vecchiaia. La visione popolare della menopausa coincide così con una nuova fase della vita che può durare a lungo e che precede almeno di una quindicina d’anni la vecchiaia.
Questa consapevolezza aiuta ogni donna a vivere sempre meglio questa nuova fase della propria vita e ad affrontare in modo pro-attivo anche i fastidiosi sintomi che la caratterizzano.
La menopausa va vissuta serenamente e informandosi sulle varie possibilità di “controllare” la “depressione ormonale” e le “cattive compagnie” con il sorriso, seguendo uno stile di vita sano, praticando una moderata attività fisica e mangiando bene dal punto di vista nutrizionale.
Con lo spirito giusto la menopausa e il climaterio diventano un periodo di passaggio verso una nuova fase della vita che non priva ma arricchisce.
Abbiamo imparato qualcosa in più sulla menopausa, sul climaterio e sui diversi aspetti che caratterizzano questa delicata fase della vita di una donna. Adesso che sei più informata e consapevole, vivi questo periodo con serenità per continuare a crescere con il sorriso in compagnia della splendida donna che sei e diventerai ancora!