In menopausa, purtroppo, tendiamo ad aumentare di peso molto più facilmente. Le abitudini alimentari utilizzate in precedenza potrebbero non bastare più a mantenere il nostro peso forma.
Ma perché avviene questo?
A causa del metabolismo. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Il metabolismo è il processo chimico che trasforma quello che mangiamo in energia.
Esistono 2 tipi di metabolismo:
Il metabolismo basale quotidiano in menopausa si riduce. In molti casi, inoltre, la fine dell’attività lavorativa comporta anche un calo del movimento fisico.
Il risultato di questi 2 fattori, se non modifichiamo alcune abitudini come l’alimentazione e l’attività fisica, comporta nella maggior parte dei casi un aumento di peso.
Anche il calo degli estrogeni gioca un ruolo fondamentale in menopausa, perché contribuisce al rallentamento del metabolismo basale e causa una maggiore resistenza all’insulina, favorendo un aumento di peso.
Come abbiamo visto, ritrovarsi in sovrappeso in menopausa è molto frequente e l’accumulo di adipe maggiormente localizzato a livello addominale, busto, e braccia non aiuta nemmeno l’umore.
Come fare, quindi, per contrastare questo spiacevole effetto collaterale della menopausa?
Innanzitutto dobbiamo abituarci a mangiare meno, ridurre il consumo di grassi e zuccheri, preferire i carboidrati complessi, soprattutto quelli integrali, che aiutano a contenere i livelli di glicemia e forniscono un senso di sazietà duraturo.
Un altro consiglio è quello di concentrare l’assunzione dei carboidrati nella prima parte della giornata, ovvero a colazione e a pranzo, così da fornire al nostro organismo una buona fonte energetica per la gestione di attività fisiche e mentali per tutto il resto della giornata.
Molto consigliate anche le attività sportive. Muoversi e fare sport aiuta a mantenere inalterato il rapporto tra massa muscolare e massa grassa.
In menopausa, infatti, la massa muscolare tende a diminuire, e si bruciano così meno calorie con una maggiore propensione all’aumento di peso.
Il calo degli estrogeni e progesterone contribuisce poi alla riduzione del tessuto muscolare contrattile, incaricato di garantire un movimento tonico.
Su quali attività concentrarsi? Tra le diverse attività fisiche suggerite, è utile diversificare tra esercizio aerobico di resistenza e potenziamento muscolare; il primo favorisce l’aumento della temperatura corporea stimolando la sudorazione, quindi sì a camminate veloci, bicicletta e nuoto.
L’esercizio di potenziamento muscolare, invece, prevede l’utilizzo di attrezzi; sono indicati anche corsi di tonificazione in palestra.
Inizia gradualmente con gli esercizi, soprattutto se non sei abituata a fare sport regolarmente.
Inoltre, cerca di mantenere un ritmo costante e, se possibile, quotidiano. In questo modo, puoi trarre beneficio sia sulla stimolazione del metabolismo sia sul benessere generale ed emotivo.
Oltre all’alimentazione e all’esercizio fisico, per accelerare il metabolismo e dimagrire in menopausa ogni donna può contare sull’aiuto di integratori alimentari e base di estratti vegetali.
Vediamo insieme le proprietà benefiche di alcuni estratti erbali.
#1 Glucomannano, gomma di guar, psillio biondo, baccello di fagiolo: contribuiscono a diminuire l’assorbimento dei carboidrati e dei grassi, e favoriscono un maggiore senso di sazietà.
#2 Fucus all’arancio amaro, guaranà, gymnema, tè verde: aiutano a stimolare il metabolismo e sono indicati per il controllo del peso corporeo, favoriscono il drenaggio dei liquidi in eccesso.
#3 Rodiola, maca e ginseng: aiutano la gestione di stress e stanchezza, permettendo una maggiore resistenza al senso di fame.
Un ulteriore contributo al controllo del peso arriva anche da minerali come il cromo, lo zinco, le vitamine del gruppo B (B6 e B12), che aiutano a regolare il metabolismo e riducono il senso di stanchezza e affaticamento.
Abbiamo visto come funziona il metabolismo, come cambia durante la menopausa e le attività che possiamo mettere in campo per contrastare l’aumento di peso.
Un ultimo consiglio, non meno importante degli altri, è dormire bene.
Oltre a sentirsi più riposate e di buon umore, durante il sonno l’organismo rilascia gli ormoni responsabili del controllo del metabolismo energetico, riducendo i livelli di glucosio presenti nel sangue.