La menopausa è una fase fisiologica della nostra vita nella quale entriamo, per ragioni evolutive e biologiche, quando ci stiamo approssimando ai 50 anni di età.
In realtà, non esiste un’età precisa per entrare in menopausa, perché ogni donna può essere definita unica da un punto di vista biologico.
Certo è, invece, che tutte le donne affrontano un intervallo temporale definito climaterio, corrispondente a un tempo di circa 7-10 anni.
Solitamente, la fase di climaterio inizia intorno ai 45; l’entrata in menopausa, invece, può essere attesa tra i 49 e i 55 anni.
Quindi, mentre parliamo di menopausa tardiva quando questa si verifica dopo i 55 anni, definiamo prematura quella che si verifica dai 40 ai 45 anni e precoce quando avviene prima o intorno ai 40 anni.
La menopausa precoce, quando compare, può apparire difficile da gestire, sia in termini di cambiamenti che comporta a livello fisico e fisiologico, che in termini di accettazione di ciò che ci sta accadendo.
E questi disturbi debbono essere affrontati allo stesso modo, sia nel caso in cui la menopausa precoce si presenti senza averla minimamente attesa, sia nel caso in cui abbiamo avuto tempo per “accettarla” - magari in seguito della notizia di un intervento chirurgico o del possibile rischio, giustificato da una diagnosi medica.
Con l’arrivo di una menopausa precoce, annunciata o meno, la relazione con il nostro corpo cambia proprio in un momento in cui, spesso, stiamo ancora progettando la nostra futura vita lavorativa e affettiva.
In più, come spesso accade, i sintomi della menopausa precoce, come vampate di calore, calo del desiderio sessuale, sudorazione notturna e aumento della ritenzione idrica, risultano più intensi e debilitanti, facendo aumentare in noi la preoccupazione per la nostra salute. Oltre un enorme disagio psicologico che spesso è causa di ansia e depressione in molte donne.
In linea generale le cause di una menopausa precoce possono essere legate a:
Questo ci fa capire che la menopausa precoce sia, in alcuni casi, del tutto prevedibile, se consideriamo un intervento programmato, il fattore ereditario (nel caso in famiglia si siano già verificati casi) o il manifestarsi di alcuni sintomi specifici.
Una volta accertata la condizione di menopausa precoce è importante non cadere nello sconforto e mantenere la calma.
Non dobbiamo isolarci o sentirci diverse. Anche perché, nonostante i cambiamenti, non dovremo per forza stravolgere la nostra vita.
Condivisione e affetto sono 2 parole chiave in questa situazione: coinvolgiamo il nostro partner, parliamo con lui, e rafforziamo il nostro legame per sentirci, di rimando, più apprezzate.
A tutto questo, aggiungiamo il confronto - importantissimo - con il nostro Medico, e informiamoci il più possibile sulle terapie disponibili e su come mantenere al meglio il nostro benessere.
E non vergogniamoci di chiedere, eventualmente, anche un sostegno psicologico: spesso lo stesso Ginecologo può indirizzarci verso la persona giusta.
Come per la menopausa fisiologica, tale confronto con lo specialista è fondamentale per valutare insieme il percorso terapeutico più adatto per noi.
Inoltre, è importante seguire alcuni semplici consigli che, assieme all’utilizzo di integratori consigliati per la menopausa, possono aiutarci ad affrontare al meglio tale condizione.
Di quali consigli stiamo parlando? Dai un’occhiata alla infografica che abbiamo preparato per te!