Menopausa e depressione sono un connubio che interessa molte donne. I dati scientifici ed epidemiologici evidenziano che il rischio di depressione aumenta durante la perimenopausa (la fase di transizione verso la menopausa), in caso di menopausa anticipata e nel periodo dopo la menopausa.
La correlazione tra menopausa e depressione è strettamente legata ai cambiamenti ormonali che caratterizzano questa fase della vita di una donna.
Allo stesso tempo, però, anche lo stress e lo spirito con cui si affronta e si vive questo periodo della propria vita possono influenzare il nostro umore, arrivando anche a intaccare i sottili equilibri biochimici che lo regolano.
Menopausa e depressione rappresentano, quindi, una sottile minaccia al benessere di una donna da non sottovalutare mai.
La depressione in menopausa è un’eventualità da valutare con accortezza e consapevolezza per prevenire e curare una problematica fisica e mentale che può limitare moltissimo la vita di una donna e che rappresenta un importante fattore di rischio per la sua salute.
La depressione è una delle problematiche dell’umore più diffuse nel mondo e colpisce principalmente le donne, di tutte le fasce d’età, con una percentuale che arriva anche a +50% rispetto agli uomini.
Lo confermano anche i dati Istat pubblicati a inizio 2018: in Italia si contano 2,8 milioni di persone con problemi di depressione, con un’incidenza maggiore nelle donne rispetto agli uomini e negli anziani.
Gli studi scientifici evidenziano, inoltre, che la maggior incidenza nelle donne rispetto agli uomini sia da attribuire principalmente alle differenze ormonali che rendono il gentil sesso più vulnerabile, in particolare durante la pubertà, la gravidanza e il periodo che precede e segue la menopausa.
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#menopausa: In Italia, si contano 2,8 milioni di persone con problemi di #depressione, con un'incidenza maggiore nelle #donne.
Si tratta, infatti, delle fasi della vita di una donna in cui i suoi ormoni “impazziscono”, influenzando anche il sottile equilibrio dell’umore governato, a livello cerebrale, dai neurotrasmettitori del buonumore.
Il rischio di depressione per le donne in perimenopausa e post-menopausa è significativo e sembra esserci anche una correlazione con precedenti episodi depressivi in pubertà o gravidanza.
Non bisogna, inoltre, sottovalutare la qualità della vita di una donna e il suo spirito, fattori che possono influenzare la sua vulnerabilità in questa delicata fase di cambiamento.
Gli studi evidenziano, infatti, che l’approccio positivo o negativo con cui una donna affronta i cambiamenti legati alla menopausa è influenzato anche dalla sua vita personale, familiare e socioculturale.
Evidenze che fanno riflettere anche sull’eventuale maggior incidenza di depressione nelle over 65 e, ancor più, nelle over 75, dove un passato difficile può rendere ancor più insopportabile la solitudine, la principale causa di depressione nell’anziano.
La depressione in menopausa, o meglio in perimenopausa, può essere nemica di molte donne.
La maggior vulnerabilità dell’umore delle donne, soprattutto in perimenopausa e in post menopausa, è dovuta alle oscillazioni ormonali che precedono questo periodo e all’assenza di estrogeni e androgeni dopo.
In molte donne in perimenopausa le oscillazioni di questi ormoni si manifestano con momenti di euforia alternati a tristezza profonda.
Quando, invece, si considera il post-menopausa, alcune donne cadono in un periodo di profonda stanchezza, tristezza e assenza di desiderio sessuale dovuti anche alla quasi totale assenza di estrogeni e androgeni.
Queste osservazioni hanno portato a studiare l’influenza di tali ormoni sull’umore e a evidenziare correlazioni significative tra umore e menopausa.
Gli estrogeni e androgeni svolgono un’importante azione trofica a livello di sistema nervoso centrale; in pratica nutrono le cellule nervose al fine di mantenerne sana la struttura, la funzionalità e le funzioni.
Estrogeni e androgeni favoriscono la comunicazione tra le cellule e sono protettivi contro i normali processi di invecchiamento e il danno ossidativo a livello cerebrale.
In aggiunta, mantengono normali i livelli dei neurotrasmettitori del buon umore, in particolare la serotonina, la cui carenza determina depressione ma anche problematiche del sonno e nella regolazione dell’appetito, e le endorfine, le “molecole del buon umore”, i cui livelli vengono ridotti significativamente in assenza di estrogeni, fino a causare depressione.
Infine, i livelli di estrogeni e di androgeni influenzano direttamente la biochimica della dopamina, il neurotrasmettitore che regola il desiderio sessuale e la sensazione di stanchezza. Ecco perché un loro calo determina anche una diminuzione dei livelli cerebrali di dopamina.
Molte donne in perimenopausa, menopausa e post-menopausa non hanno problemi di umore, quindi la depressione non è solo una questione di ormoni impazziti, in calo o assenti.
Il rischio di sviluppare tale problematica aumenta anche in presenza di questi fattori:
Alcuni di questi sintomi, purtroppo, sono spesso associati alla menopausa in arrivo: si innesca quindi un circolo vizioso sinergico nel favorire un’eventuale depressione.
Gli studi hanno evidenziato che circostanze difficili o stressanti che hanno caratterizzato o caratterizzano la vita di una donna, possono ripercuotersi in un aumentato rischio di depressione prima e dopo la menopausa.
Nello specifico, una posizione sociale economicamente incerta, associata o meno a episodi di discriminazione o a un rapporto di coppia difficile, possono aver favorito una visione negativa della vita e scarsa autostima, arrivando anche a una progressiva perdita di controllo della propria vita.
Molte donne, poi, non riescono a sopportare il carico di responsabilità al lavoro e a casa o, spesso, tendono a sovraccaricarsi di impegni.
Dal lavoro alla famiglia, infatti, molte donne nel quotidiano, oltre a dover essere delle lavoratrici eccellenti, lottano con il tempo per essere madri, mogli e, spesso, anche figlie attente e premurose.
Un carico di stress che può influire negativamente sull’umore e le performance mentali e fisiche.
Infine, quando l’arrivo della menopausa viene vissuto negativamente si possono attivare meccanismi fisiologici che favoriscono ansia, insonnia e anche depressione.
Tutte queste situazioni evidenziano come lo stile di vita e le relazioni sociali possono influenzare la vulnerabilità di una donna alla stregua delle alterazioni ormonali, con cui possono agire in sintonia aumentando il rischio con un effetto “bomba”.
La storia di una donna non deve essere trascurata o sottovalutata ma condivisa senza paura con il Medico, per favorire una menopausa serena e sana anche per lo spirito.
Il Medico consapevole dello stile di vita e del passato di una donna può intervenire meglio, sia nella prevenzione che nella cura di un’eventuale depressione.
La depressione si manifesta con sintomi tipici come:
Il trattamento della depressione in menopausa richiede l’intervento Medico anche condiviso tra Psichiatra e Ginecologo al fine di scegliere la miglior terapia per la mente e il corpo.
In linea generale, la cura prevede farmaci antidepressivi in associazione o meno alla terapia ormonale sostitutiva o ad altre cure di supporto.
Si può anche valutare con il Medico la scelta di rimedi alternativi come la cimicifuga racemosa o gli isoflavoni della soia per i sintomi della menopausa e la rodiola rosea, la melissa e la passiflora per le problematiche dell’umore e del sonno.
Una scelta che il Medico farà sulla base della storia personale, familiare e sociale e dello stato di salute di ogni donna.
Naturalmente, la terapia può essere supportata da alcuni consigli su stile di vita e alimentazione che possono sostenere la guarigione. Consigli che, spesso, sono indicati anche per prevenire la depressione in menopausa.
Menopausa e depressione sono legate da diversi “fili in comune”: dalle alterazioni ormonali alla storia e allo stile di vita di ogni donna a livello personale, familiare e sociale.
L’imperativo è di non trascurare o sottovalutare mai i vari aspetti che possono influenzare la salute mentale e lo spirito di una donna prima e dopo la menopausa.
L’ultimo consiglio per le donne è quello di ridere e di favorire il più possibile nella vita la presenza di situazioni piacevoli.
Divertirsi e sorridere aiuta moltissimo a mantenere distante il peggior nemico dell’umore.